I miei germogli di soia

Da tanto volevo prepararli, dedicarmi a loro, così ho girovagato sul web, chiesto ad amici ed ho iniziato la mia produzione di germogli  fai da te. Qualche volta li compravo già pronti al supermercato a costi direi alti rispetto al lavoro che c'è dietro. Così, una mattina al mercato, li ho visti lì, in agguato, pronti per essere acciuffati da qualcuno desideroso di prendersi cura di loro.
Ecco il procedimento per ottenere dei bellissimi germogli, basta qualche giorno e sono pronti da gustare.
Un consiglio, si moltiplicano parecchio, quindi fatene pochi per volta, circa 2 cucchiai.
1° giorno:
Lavare sotto acqua corrente la soia e metterla in un recipiente ricoperta di acqua e lasciare per 8/12 ore.

 2° giorno
 colare e sciacquare la soia 2 volte al giorno. Disporla su un piatto, un vassoio, un recipiente possibilmente areato. Io ho usato il canestrino in plastica della ricotta. Coprire con un tovagliolo in modo da tenerla al buio. Si vede già qualche germoglietto.

3°giorno
Sciacquare 2 volte al giorno, far colare l'acqua e ricoprire col tovagliolo.

4° giorno
ripetere le operazioni di risciacquo. Ho cambiato contenitore ed ho usato la vaschetta delle carote alla quale ho praticato molti fori per far colare l'acqua e sciacquarli direttamente in vaschetta.

Quando i germopgli avranno raggiunto circa 3/4 cm sono pronti.Vanno immersi in acqua per eliminare le bucce verdi, verranno semplicemente a galla.
Dopo vanno esposti alla luce per circa 6/8 ore. Io li ho messi in balcone.
Possono essere consumati e conservati in frigo per 6/7 giorni, sciacquandoli ogni 2 giorni.

Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati e sperimentati sono il frumento (o grano), la soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile. I più usati e venduti: legumi (azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi) cereali (riso, grano, orzo, farro, ecc.) altri: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco. Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/germogli.html
Copyright © Alimentipedia.it

Si possono far germogliare quasi tutti i semi,  soia verde, miglio, ceci, fagioli, lenticchie ecc.
Non usare però semi di patate e pomodoro poichè contengono sostanze  tossiche

Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati e sperimentati sono il frumento (o grano), la soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile. I più usati e venduti: legumi (azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi) cereali (riso, grano, orzo, farro, ecc.) altri: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco. Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche.

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Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati e sperimentati sono il frumento (o grano), la soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile. I più usati e venduti: legumi (azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi) cereali (riso, grano, orzo, farro, ecc.) altri: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco. Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche.

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Si possono far germogliare quasi tutti i semi. I più indicati e sperimentati sono il frumento (o grano), la soia verde, il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, il riso integrale, l'avena, il girasole e qualunque altro seme commestibile. I più usati e venduti: legumi (azuki rossi, verdi, ecc.; fagioli, lenticchie, ceci, piselli, arachidi) cereali (riso, grano, orzo, farro, ecc.) altri: alfa-alfa, trifoglio, ravanello, aglio, broccolo, mandorle, lino, senape, girasole, crescione, fieno greco. Attenzione: evitare i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro) perché contengono sostanze tossiche.

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