Le tigelle (chiamate anche crescentine) sono tipiche della cucina modenese. Possono essere considerate delle focaccine cotte in una particolare padella realizzata in lega d'alluminio( tigelliera emiliana).
Cercavo la padella da anni, ma qui al sud era impossibile trovarla, così mi sono rivolta direttamente ad un produttore, il sig. Enrico Pruni della'azienda "Due Torri" che gentilmente ha provveduto ad inviarmi uno stampo per 4 tigelle maxi.
Mi sono messa subito all'opera e devo dire che ho ottenuto dei risultati ottimi, anche come estetica.
Ho usato la ricetta di giallozafferano, non avevo lo strutto ed ho usato il burro. Ho modificato lo spessore che nella ricetta lo indicava 5mm io le ho fatte alte 8mm, qualcuna anche 1 cm. Sono venute benissimo.
Ingredienti per 20 tigelle:
200 gr di acqua tiepida
500 gr di farina
80 gr di strutto o burro fuso
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 bustina di lievito di birra(io uso quello secco)
Impastare con lo stesso procedimento della pizza. Lasciare lievitare 1 ora.
Riprendere l'impasto, stendere delicatamente con un mattarello in uno spessore di 8mm o anche 1 cm. Tagliare con un coppapasta(o una tazza, un bicchiere) dei cerchi della misura del tigelliere, il mio ha 105mm di diametro per ogni tigella.
Scaldare il tigelliere per 5 minuti da entrambi i lati. Nella ricetta originale viene unto con il lardo, io ho usato dell'olio con un tovagliolo di carta.
Prima della cottura |
Posizionare le tigelle sulla pastra e cuocere 4 minuti per lato. Ripetere per tutte le tigelle.
Farcirle a piacere con salame, provola, prosciutto, mozzarella, pomodoro, fantasia...
Variante:tigelle imbottite:
Fare delle tigelle di 5mm di spessore, quindi farcire i dischi con i salumi e la provola, ricoprirli con altri dischi e chiudere bene. Cuocere normalmente.
Ripieno salame e provola |
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