venerdì 24 giugno 2011

Stampi in silicone - come usarli


Stampi Happyflex
http://www.happyflex.it/
Inizialmente non avevo fiducia in questo genere di prodotti perchè non li ritenevo "sicuri" per la cottura ad alte temperature. Ma il fatto che fossero così flessibili e colorati  mi attraeva sempre di più, così ho deciso di provare.Inizialmente hanno avuto molto  successo tra gli  chef e   i grandi pasticceri, poi sono arrivati nelle cucine di tutti.

 Vantaggi
Oltre ai tanti colori che danno allegria in cucina, gli stampi hanno le più svariate forme, misure e dimensioni.
Sono molto pratici perché non è necessario imburrarli (questa operazione si rende necessaria solo al primo utilizzo)e le varie forme permettono di creare fantasiose torte  dolci e salate,  biscotti o budini che si sformano perfettamente, grazie alla flessibilità naturale del silicone. Sono interamente realizzati in silicone alimentare
Possono essere lavati  anche in lavastoviglie, occupano poco spazio  nelle dispense poiché possono essere piegati o arrotolati.
Per quanto riguarda la resistenza alle temperature ( e proprio questa era la mia preoccupazione) gli stampi in silicone resistono perfettamente dai - 40° C fino ai + 260° C(anche 280° ma è bene leggere le indicazioni della casa produttrice), e ciò consente di preparare, surgelare e di cuocere, nello stesso contenitore.
Gli stampi in silicone  possono essere utilizzati in forni ventilati, in forni a temperatura statica, in microonde, in frigorifero ed in freezer.
Proprio per la varietà di utilizzo è consigliabile acquistare stampi prodotti da aziende italiane, che possano dare una garanzia sull’origine del materiale utilizzato.

Come utilizzarli al meglioAl primo utilizzo lavare accuratamente lo stampo con acqua calda o in lavastoviglie ed imburrare oppure oliare la superficie interna dello stampo al fine di  garantire la massima antiaderenza dello stesso. Per tutti i successivi utilizzi non servirà più ungere né con burro, né con altri grassi.
Infine, non è obbligatorio ma sarebbe preferibile fare qualche cottura “a vuoto”, magari con del pane bagnato, da buttare poi senza troppi rimpianti.
Dopo la cottura si consiglia di lasciar raffreddare completamente prima di sformare. Per le preparazioni molli tipo budini, si consiglia invece di farle rapprendere mettendole per qualche ora in freezer. Un passaggio in frigo o freezer prima di sformare si consiglia anche dopo la cottura di impasti particolarmente dolci e collosi.
Per rimuovere qualsiasi residuo è sufficiente far bollire lo stampo in acqua per 10 minuti. 

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